INTO THE WILD

Grantour del Monviso 22, 23 e 24 agosto 2018

Cari amici, ecco il programma  definitivo.

Si tratta di  inanellare tre tour che ci porteranno a vedere Sua Maestà il Monviso da tutte le angolazioni.

Primo giorno

Si parte da Crissolo Pian del Re (mt. 2.020) e,facendo una parte del tour del Monviso, ci dirigiamo verso le sergenti del Po, e poi  si valica il confine con la Francia al Buco di Viso (2882 m).

The tunnel under the mountain Monviso

Fuor dal tunnel sbuchiamo in Francia, la regione è quella del Queyras, che da sempre nei racconti dei bikers più audaci viene definita definito “il paradiso dell’all mountain”: mai successo di trovare un sentiero brutto o discese inciclabili in questa zona!
Sosta al Refuge du Viso (mt. 2.460)  e risalita  al colle di Vallanta (2815 m). Con un elegante traverso in quota sfociamo nel Vallone della Soustra dove ci attende una discesa infinita.
A si arriva a Chianale (vedete cartina qui ) .
Saranno circa 1.500 mt di dislivello, quindi saremo ancora freschi come delle rose in boccio. Alloggeremo al Rifugio Alevè (1.600 mt).
Indirizzo: Via Castello 60, 12020 Casteldelfino, Italia  Telefono: +39 347 767 2234
Coordinate GPS: N 044° 36.797, E 07° 3.185

secondo giorno

 

 Partendo dal rifugio, su odiato bitume sino a  Chianale e poi al Colle dell’Agnello, 2.744 mt, cima sacra ai baciagomme. Poi è tutto divertimento, si fa il tour del Pic de Camantran dislivello 1.520 e si ritorna al Rifugio Alevè
Si prevedono anche oggi 1.500 mt di dislivello, una bazzecola.

terzo giorno

 

Si riprende il tour del Monviso: si parte dal nostro rifugio e seguendo le indicazioni puntiamo alla più lunga delle salite di giornata, quella del Passo di San Chiaffredo. Poi ci dirigiamo verso il Rifugio Quintino Sella ma con la variante del giro della Rocca Nera per evitare la discesa che dal rifugio porta al Pian del Re (nostro punto di arrivo!) che, ad onta del nome del rifugio, non si può fare in sella se non per brevi tratti.
Ancora da  stimare il dislivello, saranno 1.000 o 1.500 mt al max.
Scenderemo a Crissolo, dove in qualche modo vedremo di recuperare le auto (bus navetta, autostop o manipolo di volontari).